
Chiara Scardozzi
Chiara Scardozzi è ricercatrice in Antropologia Culturale presso il Dipartimento di Storia Culture
Civiltà dell’Università di Bologna. Sviluppa la sua attività di ricerca in America Latina, occupandosi di processi di convivenza e conflitti socio-ambientali, in particolare nella regione del Gran Chaco Sudamericano. Si avvale della fotografia quale ulteriore strumento di indagine, interpretazione e rappresentazione della realtà, cercando i punti di contatto tra etnografia e ricerca visuale. Le sue ultime ricerche sono dedicate alla fotografia d’archivio e alle pratiche di restituzione. E’ ideatrice e responsabile del Premio Fotografico annuale della Società Italiana di
Antropologia Applicata - SIAA. Tra le sue ultime pubblicazioni, il numero monografico della rivista Visual Ethnography Journal, curato insieme a Marina Berardi, e intitolato “Ethnography and Photography today: new perspectives, technologies and narratives” (2021).
Sabato 12 aprile
Creativity at work. Immaginare futuri con l'antropologia
Aula 2 - Via Zamboni 38
L’iniziativa si propone di attraversare in modo dialogico alcune questioni che animeranno l’evento internazionale WWNA ""Creativity at Work"", previsto a Bologna il 3 e il 4 ottobre e co-organizzato dall’AAN (Applied Anthropology Network), dalla Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA), dalle Università di Bologna (DISCI e EDU) e Verona (SCIENZE UMANE). In quali forme e modalità l’approccio etnografico può proiettarsi creativamente in uno scenario professionale incerto? Quali metodologie e forme di collaborazione sono mobilitate e (re)inventate nella pratica antropologica per oltrepassare i confini tra diverse prospettive disciplinari e saperi professionali? Come può la pratica antropologica prendere sul serio la sfida di immaginare ai propri futuri assumendo la creatività come “bene comune”?
In occasione del lancio dell’evento WWNA, l’iniziativa al Festival punta a co-costruire un primo momento di scambio e riflessione con i partecipanti per iniziare a immaginare e ricomporre insieme i futuri possibili dell’antropologia