
Maria Pia Casalena
Maria Pia Casalena si è laureata in Storia contemporanea all'Università di Bologna, dove ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca in Storia d'Europa (in cotutela con l'Université de Paris I Panthéon Sorbonne). Borsista post-dottorato e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Discipline storiche dell'Università di Bologna, ha tenuto per un biennio l'insegnamento di Storia delle donne e di genere. Si occupa di storia sociale e culturale del secolo XIX, in particolare di storia del Risorgimento italiano e di storia delle donne. Nel 2005 ha vinto il premio "Gisa Giani" per opere sulla storia del lavoro femminile con il volume "Scritti storici di donne italiane. Bibliografia 1800-1945".
Sabato 12 aprile
Aborto: storia e società. La legge 194 tra distorsioni politiche e diritti negati
Aula 2 - Via Zamboni 38
A più di quarant'anni dall'approvazione della Legge 194, avvenuta nel 1978, il pieno riconoscimento del diritto all'interruzione volontaria di gravidanza in Italia è ancora molto lontano. L’obiezione di coscienza rende il diritto sostanzialmente negato in molte Province e Regioni. Crescono i movimenti pro-vita, che hanno più volte avanzato proposte di abrogazione e modifica della Legge stessa, con il sostegno implicito di partiti nazionali e amministrazioni locali. In questo contesto le lotte femministe si dimostrano più che mai cruciali per la lotta e rivendicazione del diritto all'autodeterminazione delle donne. Di fronte a problemi di tale rilevanza, che la società odierna si trova ad affrontare, appare necessario andare ad analizzare le ragioni storiche che hanno portato alla Legge 194 e ricostruirne pienamente il contenuto.
In collaborazione con lo SPI CGIL Emilia-Romagna