Marina Lalatta Costerbosa

Docente universitaria
 Marina Lalatta Costerbosa insegna Filosofia del diritto e Bioetica nel Dipartimento di Filosofia dell'Università di Bologna. Suoi ambiti di ricerca sono la filosofia tedesca moderna e contemporanea, il diritto, nelle espressioni più paradossali, questioni di bioetica, i diritti dei bambini e la loro violazione. Tra i suoi libri: Una bioetica degli argomenti (Giappichelli 2012); La democrazia assediata (DeriveApprodi 2014); Lo spazio della responsabilità (a cura di, il Mulino 2015); Il silenzio della tortura (DeriveApprodi 2016); Orgoglio e genocidio (DeriveApprodi 2016, con A. Burgio); ¿Legalizar la tortura? Auge y declive del Estado de Derecho (Tirant lo Blanch 2018, con M. La Torre); Il bambino come nemico (DeriveApprodi 2019); Günther Anders (DeriveApprodi 2023); Il diritto in una formula. Saggio su Gustav Radbruch (DeriveApprodi 2024).
17:00 - 19:00

Venerdì 12 aprile

Liberi fino alla fine - Eutanasia legale, la battaglia per il diritto alla dignità

Aula 3, Via Zamboni 38

Grazie all'azione di disobbedienza civile per l'aiuto fornito a Dj Fabo,  la Corte costituzionale ha riconosciuto il diritto al "suicidio medicalmente assistito" per le persone che lo richiedano in piena lucidità, con patologia irreversibile, sofferenze insopportabili e tenute in vita da trattamenti di sostegno vitale. Rimane però in vigore il reato del 1930, che punisce fino a 12 anni di carcere l'aiuto fornito a chi non dipende "da trattamenti di sostegno vitale". Il divieto va superato se si vuole garantire il diritto all'autodeterminazione della persona e alla dignità fino alla fine della vita. Modererà l'iniziativa Nicolò Compostella, segretario Cellula Alc Bologna.