Pietro Bartolo
Pietro Bartolo nasce a Lampedusa da una famiglia di pescatori. Dopo alcune esperienze lavorative a Catania e Siracusa, nel 1988 ritorna sull’isola di Lampedusa dove affianca alla sua attività di medico esperienze nell’amministrazione pubblica in qualità di vicesindaco e assessore alla sanità. Dai primi arrivi di migranti a Lampedusa (1991) si occupa della gestione del fenomeno migratorio sull’isola dal punto di vista sanitario fornendo assistenza medica durante gli sbarchi. Nel 2019 si candida e viene eletto alle elezioni europee nelle liste del Partito Democratico.
Nell’ambito della sensibilizzazione al fenomeno dell’immigrazione prende parte al docufilm “Fuocoammare” (2016) del regista Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino. Scrive, inoltre, due libri: “Lacrime di Sale” (2016, Mondadori) in cui racconta la sua storia e la sua esperienza nella gestione del fenomeno migratorio, e “Le Stelle di Lampedusa” (2018, Mondadori) in cui è narrata la storia di una bimba di nome Anila che, partita dall’Africa e sbarcata a Lampedusa, tenta e riesce a ritrovare sua madre in Europa.