
Pietro Scarduelli
Pietro Scarduelli ha insegnato Antropologia culturale presso le università di
Torino, del Piemonte Orientale e di Milano Bicocca.
Ha condotto ricerche sul campo in Congo, in diverse isole dell’Indonesia
(Nias, Alor, Sulawesi), in Nepal e Bhutan. Tra le sue ultime pubblicazioni:
Sciamani, stregoni, sacerdoti (2007), Culture dell’Indonesia (2009),
L’Europa disunita (2013), I riti del potere (2014), Antropologia del
nazionalismo (2017), Il mondo invisibile. L’origine delle credenze religiose
(2025).
Venerdì 11 aprile
Liberazioni appassite, risorgenti nazionalismi, evasioni di massa
Aula Tibiletti - Via Zamboni 38
Nel 1991 col suicidio dell'URSS il mondo ha cominciato a cambiare in modo rapido, irreversibile, drammatico. Nell'Europa orientale è montata un'ondata di russofobia e sono saliti al potere partiti di orientamento reazionario. Nell'Europa occidentale si è assistito alla dismissione o all'involuzione dei partiti di sinistra. Con la fine della guerra fredda hanno avuto inizio anche il declino dell'egemonia mondiale degli USA e l'ascesa politico-economico-militare della Cina. Il panorama che il mondo offre oggi è quello di una recrudescenza dei nazionalismi, dal tentativo di creare un nuovo nazionalismo paneuropeo bellicista, dall'assenza di una progettualità politica riformista e di movimenti rivoluzionari a Occidente. Si assiste invece ad un'involuzione politica e civile che spinge i ceti medi e popolari dei paesi occidentali ad allontanarsi dalla politica e a vivere un'esistenza dedicata al consumo materiale e all'evasione attraverso il turismo di massa, divenuto una delle più grandi industrie mondiali.