Sandro Mezzadra

Filosofo

Sandro Mezzadra insegna Filosofia politica all’Università degli Studi di Bologna (Dipartimento delle Arti) ed è “adjunct research fellow” presso l’Institute for Culture and Society della University of Western Sydney. Ha tra l’altro svolto attività di insegnamento e di ricerca presso la New School for Social Research di New York, la Humboldt Universität di Berlino, la University of Western Sydney, la Fondation Maison des sciences de l’homme di Parigi, la Duke University (Durham, North Carolina), l’Università di Lubiana e la Universidad Nacional de San Martín (Buenos Aires). Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato in particolare sui rapporti tra globalizzazione, migrazioni e processi politici, sul capitalismo contemporaneo e sulla critica postcoloniale. Partecipa attivamente ai dibattiti sul “post-operaismo” ed è uno dei fondatori del sito Euronomade (www.euronomade.info). Tra le sue pubblicazioni: Diritto di fuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione (ombre corte, 2006); La condizione postcoloniale. Storia e politica nel presente globale (ombre corte, 2008); Nei cantieri marxiani. Il soggetto e la sua produzione (manifestolibri, 2014; trad spagnola 2014; trad. ingl. 2018); Un mondo da guadagnare. Per una teoria politica del presente (Meltemi, 2020). Per il Mulino ha curato la raccolta di scritti di W.E.B. Du Bois, Sulla linea del colore. Razza e democrazia negli Stati Uniti e nel mondo (2010). Con Brett Neilson è autore di Border as Method, or, the Multiplication of Labor (Duke University Press, 2013; trad. it. Il Mulino 2014) e The Politics of Operations. Excavating Contemporary Capitalism (Duke University Press, 2019).